della gloria di Dio
ma sono giustificati gratuitamente
per la sua grazia
mediante la redenzione
che è in Cristo Gesù"
Romani 3:23-24
Lei si è dimessa dal suo ufficio ministeriale e questo post non è certamente scritto allo scopo di puntare il dito. Lo scopo di questo è solo uno, dato da una riflessione che la questione mi ha ispirato: quanto il peccato fa schifo.
Il peccato si avvicina alla tua vita sotto forma di tentazione (parola abusatissima), bella, piacevole, suadente. Ti dice che se fai sesso prima di sposarti, o con una che non è tua moglie sarai felice. Ti suggerisce che ubriacandoti potrai dimenticare i problemi o che drogandoti avrai qualcosa che altrimenti non riesci ad ottenere. Oppure, in forme più sottili, ti invita a calpestare gli altri perchè tu in fondo sei migliore di loro e te lo meriti. Ti convince che se imbrogli, otterrai prima i tuoi risultati.
Ti lasci abbindolare dalle lusinghe della tentazione, pecchi. Poi il peccato torna e ti presenta, presto o tardi, il conto. Un matrimonio rotto, una gravidanza non desiderata, una malattia sessualmente trasmissibile, una famiglia rovinata, una cirrosi, l'AIDS, la dipendenza da droghe, l'alcolismo, la solitudine, il carcere, la depressione e chi più ne ha più ne metta. E non ultima tra le conseguenze del peccato... l'umiliazione. Come nel caso di questa donna.
Cosa più grave del peccato? Offende la santità di Dio, sporcando il cristiano che vuole santificarsi. Beh, cosa dico dunque, che il peccato è sovrano e non vi è rimedio? No di certo, il sangue di Gesù il rimedio. Egli è l'Agnello di Dio che ha liberato il mondo dal predominio del peccato e vuole liberarti dai tuoi; Egli non sene ricorderà più e non ti ostacoleranno circa la tua eternità con Gesù.
Sulla Bibbia, la Parola di Dio, trovi tutto questo e molto di più
Un'altra lettura molto esaustiva in merito è Va e non peccare più di Mike Brown. Libro da leggere assolutamente.
Dio ci benedica
2 commenti:
brutta cosa , solo per il fatto che ha fatto soffrire il nostro Signore Gesù.
brutta cosa, per il fatto che avrebbe potuto ammazzare gente, indipendente mente da chi è o cosa fa...un'incoscente.
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