
"Govneher rin marevainer, fieenneskiev ni rubni lochisnehr"
- Che vuol dire?
- Non lo so, sembra qualcosa di antico. Magari è la vecchia lingua dei Burvlin del Nord, visto che questo, ad occhio e croce, dovrebbe essere uno dei torrioni del confine sud.
- Ma cosa cerchiamo ad Ashreqim esattamente?
- Come diceva un vecchio canto popolare, "lo scopriremo solo vivendo".
Se avessero saputo che quell'iscrizione significava "Con tempo e donne, le sorprese non son mai troppe", per loro non sarebbe cambiato gran chè.
Se avessero saputo che, più che un proverbio, era una minaccia, sarebbero stati più avveduti.
Se avessero saputo quanto gravi e attuali fossero le conseguenze di quella minaccia, Kerwi e Vikanje non sarebbero partiti, forse.
5 commenti:
L'inizio sembra promettere bene, ma lascia troppo spazio alla fantasia e poco alla narrativa. Servirebbe qualche frase in più, giusto per capire che fine fanno sti poveracci. In poor words: istiga curiosità ma la troppa libertà di pensiero la stronca.
Non ricordo bene perchè scrissi questa roba. Non certo perchè avessi velleità da autore fantasy. Quindi prendiamola per quello che è... una piuma d'oca che solletica i piedi della fantasia. Se mai avrà un seguito, lo saprai, stanne certo.
magari è un slogan di un vecchio politico, tipo MENO TASSE PER TUTTI!!!!
non rovinare il fantasy con la sporca politica odierna
la politica lì è pulita, per l'appuntoè un fantasy
Posta un commento